SIRO, IL SIROLOSAURO
Nella primavera del 2015, l’archeologo Luca Natali ha effettuato una sorprendente scoperta sulle rupi marittime a ridosso della Spiaggia delle Due Sorelle, rinvenendo 11 impronte fossili lunghe circa 8-15 cm e larghe circa 15-25 cm.
Studi successivi condotti insieme a un team di ricerca dell’Università di Camerino hanno stabilito che le tracce impresse sulla falesia appartenevano a un rettile marino vissuto circa 110 milioni di anni fa nel periodo Cretaceo, presumibilmente un tetrapode munito di quattro arti pinnati.
Grazie a questo ritrovamento di eccezionale valore, il Conero rappresenta il terzo sito al mondo dove affiorano orme di rettili marini.
Per rendere onore al luogo del ritrovamento, l’autore delle impronte è stato battezzato “Siro” ed è subito divenuto la mascotte di Sirolo.